
Storia di Soriso: La Parrocchia
PARROCCHIA E PARROCI
Note tratte dal libro: “Memorie di Soriso” del cav. mons. Gaetano Mongini, prevosto.
Mons. Litifredo, 51^ vescovo di Novara, ottenne nel 1133 da papa Innocenzo II che Gozzano abbia le sua cappelle, cioè Soriso, Pogno, Auzate, Bugnate, Bolzano, Gargallo ed il Parroco si porterà a vicenda una volta al mese in ciascuna di queste chiese. Il cimitero comune a tutte queste cappellanie era San Martino di Bolzano, Oratorio presso il Comune di Invorio. Oldeberto Tornielli, LVIII vescovo di Novara con un decreto del 1231 conferma lo statuto fatto dal prevosto e Capitolo di Gozzano, in cui è ordinato che quattro beneficiati risiedano nella chiesa pievana in cui riposa il corpo il corpo di San Giuliano e debbano servire le sei cappelle parrocchiali oltre la chiesa pievana, cosicché ogni cappellania vacante sia subito occupata da altro sacerdote eletto.
Il duca Francesco Sforza con lettera dell’8 giugno 1494, raccomanda al Prevosto e Canonici di Gozzano i due figli del suo scudiero uno dei quali, Melchiorre Langhi, viene nominato al Canonicato di San Giacomo in Soriso, vacante per la morte dello stesso Canonico.
Normalmente in una cappellania si amministrava la Penitenza e l’Eucaristia, ma non il Battesimo e l’Olio Santo. Per questo nel 1534 gli uomini di Soriso esposero alla Santa Sede quanto segue: Nella chiesa parrocchiale di S. Giacomo vengono sepolti i morti ed amministrati gli altri sacramenti eccettuati quello del Battesimo e dell’estrema unzione; devono per questo ricorrere fino alla chiesa di S. Giuliano in Gozzano distante un miglio e mezzo; inoltre tra Gozzano e Soriso avvi una valle in cui scorre un torrente chiamato Grua il quale per copia delle acque ben di spesso inonda la valle, dimodoché non può transitarla né pedestre né equestre; eziandio si incontrano per via monticelli che rendono difficile il cammino. Nel verno poi per il molto freddo si è dato il caso che fanciulli per istrada morirono e cristiani morirono privi di estrema unzione.”
La S. Sede informata essere vero l’esposto degli uomini di Soriso ha decretato: “Concediamo nella parrocchiale chiesa di Soriso sia eretto il fonte battesimale, ed il rettore di detta chiesa parrocchiale possa amministrare il sacramento del battesimo e dell’estrema unzione a tutti quelli del luogo di Soriso. Dato in Roma presso S. Pietro sotto il sigillo dell’ufficio primario li 10 settembre, anno primo del pontificato di Paolo III (1534)”.
Mezzo secolo prima risiedeva già a Soriso un Rettore o Cappellano: nel 1467 venne nominato il sacerdote Giovanni Pietro del fu Martino Scolaris che morì il 21 aprile 1485. Nell’anno 1489, il 4 maggio, venne nominato a suo successore il sacerdote Petrino De Bonini. Il 14 novembre 1553 fu nominato il sacerdote Pietro Demagnano di Soriso frate conventuale che ottenne la facoltà di stare fuori dal convento. Gli succedette Francesco Melchioni come da sua lettera del 15 febbraio 1556. Appena partito al suo posto fu eletto il 3 maggio 1557 il sacerdote Pietro Cotta di Oleggio Castello per un anno e oltre a beneplacito. Il 17 gennaio 1572 fu fatta l’elezione in capo a Pietro Valerani di Soriso per un anno e oltre a beneplacito. Il 20 aprile 1573 fu eletto il prete Francesco Debellanis di Oleggio.
Nel 1575 fu rieletto il già nominato Pietro Cotta il quale fu canonicamente investito della cura di Soriso e vi rimase fino alla morte avvenuta nel 1594. Questi può dirsi veramente il primo Curato di Soriso.
Tutti i nominati fino alla rielezione del Cotta avevano bisogno della conferma del Capitolo di Gozzano. D’altronde quell’alternativa annuale di elezioni per un anno ed oltre a beneplacito dei Patroni, dimostra che quegli eletti non erano canonicamente investiti e non avevano il possesso della Parrocchia.
Morto il Cotta il vescovo espone l’editto di concorso a norma del Concilio di Trento onde provvedere di parroco la chiesa di S. Giacomo. Ma gli uomini di Soriso rivendicano presso il Vescovo il diritto di nominare il proprio parroco. Quando il prete di Novara Parrucconi Domenico, unico concorrente per Soriso, fu giudicato idoneo, venne a Soriso, munito di bolle apostoliche, per reggere la Parrocchia, i sorisesi si opposero, non essendosi fatta da loro la nomina del Parrucconi. Domandarono la conferma della nomina da loro fatta del prete Bartolomeo Bianco. Per evitare una lite i sorisesi si accontentarono di volgere la nomina a favore del Parrucconi, considerando che assumendosi l’obbligo di mantenere il proprio parroco, avevano anche il diritto e l’onore di nominarlo. Così il Parrucconi esercitò senza contrasto il ministero parrocchiale fino al 1599.
In seguito, forse per contrasti sul diritto di nomina, la parrocchia restò vacante per 10 anni e venne retta da un vice curato, un certo Pietro Cristofaro o Cristofano.
Finalmente nel 1610 sorse Giovanni Cuciotto di Soriso che resse la parrocchia fino al 4 aprile 1636. Sembra però che da allora in poi sia stato annullato il diritto di nomina.
I seguenti nomi e date risultano dai registri di battesimo:
PARROCI VICE PARROCI-COADIUTORI-CAPPELLANI
Francesco Mora da Santa Cristina Dicembre 1651 Carlo Francesco Vecchius
Dal 23 aprile 1636 al 1 ottobre 1662 Giugno 1659 Giovanni Battista Marinus
Giugno 1660 Giovanni Battista Alesina
Dal 24 ottobre 1661 al 05 aprile 1662
Calo Francesco Vecchius
Giacomo Antonio Obicino
Dal 10 maggio 1662 al 28 settembre 1706 Dal 06 novembre 1706 al 25 gennaio 1707
Giovanni Luca Valleranus, reggente
Giuseppe Antonio Cadolino da Pallanza
Dal 05 febbraio 1707 al 15 febbraio 1716 Dal 22 marzo 1716 al 13 giugno 1716
Giovanni Luca Valleranus
Dal 21 luglio 1716 al 25 luglio 1716
Carlo Bartolomeo Guglielminus
Dal 01 agosto 1716 al 09 dicembre 1716
Giovanni Luca Valleranus
Giacomo Filippo Bazzetta
Dal 07 febbraio 1717 al 09 maggio 1732 Dal 17 giugno 1725 al 16 settembre 1725
Ignazio Giuseppe Maria Zapellonus
Dal 1726 al 1738 cappellano alla Gelata
Carlo Antonio Filiberto Fornari (Fornara) poi dal
1738 al 1748 si definisce coadiutore
Carlo Domenico Poroli da Suno
Dal 04 giugno 1732 al 08 marzo 1748 1738 Giuseppe Prei, cappellano
1743-1747 Michele Baldassari, cappellano
Dal 29 marzo 1748 al 13 marzo 1749
Carlo Antonio Filiberto Fornara, reggente
Stefano Borletti oblato 1749-1752 Carlo Antonio Filiberto Fornara,
Dal 25 marzo 1749 al 27 ottobre 1785 coadiutore
1750-1762 Michele Baldissari, cappellano
1758-1763 Bartolomeo Mongini, alla Gelata
1759-1783 Carlo Antonio Baroli, cappellano
(dal 17 luglio 1778 al 01 marzo 1780 vice parroco)
Dal 20 novembre 1785 al 15 febbraio 1786
Giovanni Battista Ravizza, vice parroco
Francesco Maria Pestalozza da Vacciago 1788-1813 Antonio Ravizza, cappellano coadiutore
Dal 10 aprile 1786 al 04 dicembre 1817 1794-1795 Giovanni Maria Mazzola, cappellano
Dal 01 gennaio 1818 al 06 giugno 1818
Francesco Buzio, vicario parrocchiale
Francesco Antonio Ruga da Borgomanero 1818-1822 Francesco Buzio coadiutore; dal 20
Dal 25 giugno 1818 al 04 dicembre 1822 gennaio 1823 al 23 febbraio 1823 vice parroco, poi
coadiutore fino al 1834
Cosma Balossini da Divignamo 1827-1845 Pietro Mazzola cappellano
Dal 24 marzo 1823 al 04 dicembre 1864 1834-1849 Gaetano Mongini coadiutore poi dal
26 settembre 1864 al 23 marzo 1865 viceparroco
Gaetano Mongini (Soriso 1810)
Dal 24 marzo 1865 al 02 aprile 1897 1876-1884 Giuseppe Buzzi, coadiutore
Deceduto a Soriso il 02 maggio 1897 1890-1908 Pietro Fornara, coadiutore
Dal 25 aprile 1897 al 13 ottobre 1897
Giuseppe Bionda, reggente
Vincenzo Bairate (Maggiora 1865)
Ordinato nel 1892 – a Soriso dal
13 dicembre 1897 al 28 aprile 1907
Deceduto nel 1938 a Novara
Dal 02 luglio 1907 al 20 marzo 1908
Carlo Cattaneo, reggente
Tommaso Cerina (Trecate 1877)
Ordinato nel 1900 – a Soriso dal 25
Marzo 1908 al 20 maggio 1928
Deceduto a Soriso 15 giugno 1928
Dal 20 giugno 1928 al 30 dicembre 1928
Alfonso Brusati, reggente
Mora Giacomo (S. Cristina di
Borgomanero 1861) – Ordinato 1912
Omegna (1912-1919), Bracchio (1919-1922)
Montebuglio (1922-1928), Soriso dal 10
Marzo 1929 al 10 marzo 1947
Deceduto a S. Cristina nel 1957
Dal 26 giugno 1947 al 26 giugno 1949
Luigi Vicario, parroco reggente
Luigi Vicario (Vergano 1914)
Ordinato nel 1939 – Fontaneto (1939-1947) –
Soriso dal 1 giugno 1947 fino al decesso
avvenuto a Soriso l’11 marzo 1980. Dall’01 aprile 1979 al 3 maggio 1982
Giuseppe Zanetta, reggente
Dall’01 aprile 1982 al 30 giugno 1990
Giorgio Naranza, amministratore parrocchiale
Dall’01 luglio 1990 al 30 settembre 1990
Giuseppe Zanetta, amministratore parrocchiale
Dall’01 ottobre 1990 al 30 gennaio 1992
Giovanni Fornaroli amministratore parrocchiale
Dall’01 marzo 1991 al 30 ottobre 2005
Giuseppe Zanetta amministratore parrocchiale
Dal 01 gennaio 1999 al 30 dicembre 2005
Oreste Mano coadiutore
Dal 01 gennaio 2006 al 31 dicembre 2013
Oreste Mano amministratore parrocchiale
Alberto Olivo (Gozzano 1954)
Ordinato nel 1981-Novara S. Antonio
fino al 1983 – Burundi 1984-1987 – Ciad
1988-1995 – Oleggio 1996-2006 –
Borgomanero S. Stefano 2007-2010 –
Gargallo 2012 con Soriso dall’01 gennaio 2014
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